LA SINDROME DELLE GAMBE SENZA RIPOSO
Che cos’è la sindrome delle gambe senza riposo?
La sindrome delle gambe senza riposo o RLS (acronimo inglese per Restless Legs Syndrome), nota anche come malattia di Willis-Ekbom, è una condizione che provoca un bisogno incontrollabile di muovere le gambe a causa di una sensazione di disagio, soprattutto durante le ore notturne quando si è seduti o sdraiati. Muoversi allevia temporaneamente la sensazione spiacevole.
A quale età può insorgere?
Può insorgere a qualsiasi età, anche durante l’infanzia, ma è più comune dopo i 50 anni e colpisce prevalentemente il sesso femminile, infatti la gravidanza o i cambiamenti ormonali spesso scatenano la sindrome. Alcune donne manifestano la RLS per la prima volta durante la gravidanza, specialmente durante l’ultimo trimestre, tuttavia i sintomi di solito scompaiono dopo il parto.
Non si esclude una componente ereditaria, soprattutto nei casi in cui la diagnosi venga fatta prima dei 40 anni. Viene classificata come disturbo del sonno poiché la sensazione di fastidio rende difficoltoso l’addormentarsi o il rimanere addormentati, può causare esaurimento e sonnolenza diurna, che possono influenzare fortemente l’umore, la concentrazione, le prestazioni lavorative e scolastiche e le relazioni personali e quindi causare una marcata compromissione della qualità della vita.
Quali sono i sintomi della sindrome delle gambe senza riposo?
Le persone che soffrono di questa sindrome in genere descrivono i sintomi come sensazioni spiacevoli alle gambe. Generalmente il fenomeno è bilaterale e avvertito all’interno dell’arto piuttosto che sulla pelle. Le sensazioni più frequentemente riferite sono:
- Prurito
- Scossa elettrica
- Dolore
- Palpitazione
- Smania
A volte le sensazioni sono difficili da spiegare. Le persone con RLS di solito non descrivono la condizione come un crampo muscolare o intorpidimento. Tuttavia, descrivono costantemente il desiderio di muovere le gambe. È comune che i sintomi oscillino in gravità e possono scomparire per periodi più o meno lunghi di tempo per poi ripresentarsi.
Quali sono le cause?
Spesso, non esiste una causa nota per RLS. I ricercatori sospettano che la condizione possa essere scatenata da uno squilibrio nei livelli del neurotrasmettitore dopamina che invia messaggi al cervello per controllare il movimento muscolare.
Poiché il ferro è il cofattore essenziale per la formazione di L-dopa, precursore della dopamina, l’anemia e la carenza di ferro nel sangue (in particolar modo nel liquido cerebrospinale) giocano un ruolo primario nell’innesco della patologia. Inoltre più di un terzo dei pazienti che presentano RLS ha parenti che soffrono della stessa sindrome e sono accomunati da uno o più dei seguenti fattori:
- Assumono stimolanti come caffeina o sostanze dopanti
- Presentano carenza di ferro
- Presentano carenza di Folati, Vitamina B12 e Magnesio
- Sono anemici
- Soffrono di insufficienza renale e/o epatica
- Soffrono di diabete
- Presentano insufficienza venosa
- Hanno interrotto terapie con determinati farmaci (per es. benzodiazepine)
- Presentano disturbi neurologici come il Parkinson
I fattori di rischio più comuni includono:
- Vita sedentaria
- Tabagismo
- Obesità
- Alcolismo
- Forte squilibrio nella dieta
- Assunzione di determinati farmaci quali anti-istaminici, antidepressivi, beta bloccanti)
Un Follow-Up della durata di 4-6 anni condotto recentemente su 55 mila partecipanti (12 mila uomini, 43 mila donne) in cui sono stati identificati 1538 casi di RLS, ha evidenziato come i soggetti con peso normale, fisicamente attivi, non fumatori e dediti a un responsabile consumo di alcol avevano un rischio inferiore di sviluppare RLS associando uno stile di vita sano ad un basso rischio di RLS.
Semplici accorgimenti nella cura di sé e cambiamenti nello stile di vita possono aiutare ad alleviare i sintomi e ridurre il rischio di contrarre la sindrome.
Una diagnosi di RLS si basa su una serie di criteri stabiliti dalla International Restless Legs Syndrome Study Group (IRLSSG), quindi il medico chiederà al paziente se si verificano le seguenti condizioni:
- Urgenza di muovere le gambe, solitamente accompagnata o causata da sensazioni spiacevoli o spiacevoli alle gambe.
- Inizio o peggioramento durante periodi di riposo o inattività come sdraiato o seduto
- Il fastidio è parzialmente o totalmente alleviato da movimenti come camminare o allungare le gambe
- Peggio di sera o di notte che durante il giorno, o si verifica solo di sera o di notte.
Inoltre vengono considerate le caratteristiche cliniche di supporto che includono, oltre all’anamnesi familiare positiva e alla risposta alla terapia dopaminergica, il verificarsi di movimenti periodici stereotipati caratterizzati dall’estensione dell’alluce e dalla dorsiflessione della caviglia durante la veglia o il sonno. In seguito alle risposte date dal paziente, il medico potrà approfondire le indagini richiedendo esami specifici quali la polisonnografia che viene eseguita in adeguate strutture (cliniche del sonno) e prevede il monitoraggio dell’attività cerebrale, del battito cardiaco, della respirazione, dell’attività muscolare e dei movimenti degli occhi durante il sonno.
In base alla gravità della sintomatologia, si possono utilizzare trattamenti definibili “soft”, poco invasivi e facilmente attuabili, oppure si può ricorrere all’uso dei farmaci.
Molti casi di RLS sono associati a carenza di ferro, che può essere trattata con un aggiustamento del regime alimentare e/o un’opportuna integrazione. Gli integratori di ferro hanno pochi effetti collaterali a parte i disturbi allo stomaco e/o stitichezza. Dopo aver controllato i livelli di ferro e ferritina, il medico può quindi prescrivere integratori di ferro da soli o in combinazione con altri farmaci. Anche alcune vitamine e minerali come magnesio, zinco e vitamina D possono svolgere un ruolo nell’alleviare i sintomi da RLS. Le donne in gravidanza in particolare possono trarre beneficio dagli integratori di folati, mentre le persone con problemi renali possono trarre beneficio dagli integratori di vitamina C ed E.
Non è da trascurare l’efficacia di un sano stile di vita, infatti la Restless Legs Syndrome Foundation raccomanda di ridurre alcol, caffeina, tabacco, zucchero e sale e seguire una dieta sana ricca di vitamine e minerali. Oltre ad alleviare i sintomi della RLS, una dieta sana può aiutare a migliorare la qualità del sonno.
L’esercizio fisico moderato e lo stretching possono aiutare a ridurre i sintomi della RLS. Detto questo, le persone con RLS dovrebbero evitare l’attività ad alta intensità, che può causare crampi muscolari e rigidità che possono esacerbare i sintomi.
Sottoporsi a massaggi o auto massaggiare le gambe può dare un sollievo, inoltre il disagio correlato alla RLS può spesso essere attenuato applicando un impacco caldo o freddo o facendo un bagno caldo prima di coricarsi. La risposta alla temperatura può variare da persona a persona.
I ricercatori hanno anche proposto trattamenti con dispositivi medici o pratiche come l’agopuntura, l’elettrostimolazione, l’utilizzo di pedane vibranti, la scleroterapia per le vene varicose, la luce infrarossa, lo yoga e altri metodi per alleviare i sintomi della RLS. Tuttavia, la ricerca sull’efficacia di questi trattamenti e sul fatto che i benefici superino i rischi è limitata.
I farmaci sono attualmente considerati il gold standard per i soggetti con RLS da moderata a grave. La terapia farmacologica appropriata va sempre decisa da un medico competente. I farmaci più utilizzati sono gli agonisti della dopamina che possono essere assunti per via orale o tramite l’applicazione di cerotti dermici a rilascio continuo.
Nel caso in cui i comuni sintomi da RLS siano accompagnati da dolore, trovano un impiego efficace i farmaci antiepilettici. Altri farmaci quali le benzodiazepine vengono utilizzati in molti casi anche se non hanno un effetto diretto sui sintomi della RLS, ma possono aiutare le persone che ne sono affette a dormire più profondamente. Basse dosi di oppioidi sono un trattamento di ultima linea per le persone con sintomi RLS gravi che non rispondono ad altri trattamenti, tuttavia creano una forte dipendenza e la maggior parte delle persone sviluppa una tolleranza che porta loro a aver bisogno di dosi sempre più elevate nel tempo. Tutti i farmaci menzionati, sebbene efficaci nel contrastare la malattia, presentano vari effetti collaterali più o meno pronunciati, per questo motivo la loro assunzione va sempre valutata attentamente sotto consiglio medico.
Per un approccio non farmacologico il consiglio è quello di intraprendere uno stile di vita sano praticando esercizio fisico quotidiano e seguendo una dieta sana riducendo il più possibile alcolici, fumo e caffeina. A completamento BeC mette a disposizione una vasta gamma di integratori nutrizionali (ben 13) di origine vegetale, certificati Qualità Vegana, fonte di vitamine e sali minerali che possono essere assunti senza incorrere in effetti collaterali per alleviare i sintomi da RLS. Unitamente all’approccio nutrizionale si possono utilizzare i numerosi prodotti della linea cosmetica BeC per effettuare massaggi e pratiche aromaterapiche per dare sollievo alle gambe senza riposo.
Bibliografia
- www.hopkinsmedicine.org/neurology_neurosurgery/centers_clinics/restless-legs-syndrome/what-is-rls/causes.html
- Salma Batool-Anwar et. al. “Lifestyle Factors and Risk of Restless Legs Syndrome: Prospective Cohort Study”, Journal of Clinical Sleep Medicine, Vol. 12, No. 2, 2016
- Aurora, R. N., Kristo, D. A., Bista, S. R., Rowley, J. A., Zak, R. S., Casey, K. R., Lamm, C. I., Tracy, S. L., Rosenberg, R. S., & American Academy of Sleep Medicine (2012). The treatment of restless legs syndrome and periodic limb movement disorder in adults–an update for 2012: practice parameters with an evidence-based systematic review and meta-analyses: an American Academy of Sleep Medicine Clinical Practice Guideline. Sleep, 35(8), 1039–1062.
- Marshall, N. S., Serinel, Y., Killick, R., Child, J. M., Raisin, I., Berry, C. M., Lallukka, T., Wassing, R., Lee, R. W., Ratnavadivel, R., Vedam, H., Grunstein, R., Wong, K. K., Hoyos, C. M., Cayanan, E. A., Comas, M., Chapman, J. L., & Yee, B. J. (2019). Magnesium supplementation for the treatment of restless legs syndrome and periodic limb movement disorder: A systematic review. Sleep Medicine Reviews, 48, 101218.
- Chen, P., Bornhorst, J., Patton, S., Bagai, K., Nitin, R., Miah, M., Hare, D. J., Kysenius, K., Crouch, P. J., Xiong, L., Rouleau, G. A., Schwerdtle, T., Connor, J., Aschner, M., Bowman, A. B., & Walters, A. S. (2020). A potential role for Zinc in Restless Legs Syndrome. Sleep, zsaa236. Advance online publication.
- Jiménez-Jiménez, F. J., Alonso-Navarro, H., García-Martín, E., & Agúndez, J. (2019). Neurochemical features of idiopathic restless legs syndrome. Sleep Medicine Reviews, 45, 70–87.
- Srivanitchapoom, P., Pandey, S., & Hallett, M. (2014). Restless legs syndrome and pregnancy: a review. Parkinsonism & Related Disorders, 20(7), 716–722.
- Sagheb, M. M., Dormanesh, B., Fallahzadeh, M. K., Akbari, H., Sohrabi Nazari, S., Heydari, S. T., & Behzadi, S. (2012). Efficacy of vitamins C, E, and their combination for treatment of restless legs syndrome in hemodialysis patients: a randomized, double-blind, placebo-controlled trial. Sleep Medicine, 13(5), 542–545.
- Restless Legs Syndrome Foundation, Restless Legs Syndrome Foundation, & Profile, V. M. C. (2020, April 23). Eating with RLS. Restless Legs Syndrome Foundation Blog http://rlsfoundation.blogspot.com/2020/04/eating-with-rls.html
- Park, A., Ambrogi, K., & Hade, E. M. (2020). Randomized pilot trial for the efficacy of the MMF07 foot massager and heat therapy for restless legs syndrome. PLoS One, 15(4), e0230951.
- Schwab, R.J. (2020, June). Merck Manual Professional Version: Periodic Limb Movement Disorder (PLMD) and Restless Legs Syndrome (RLS). Retrieved January 21, 2021
Commenta
Questo sito è protetto da hCaptcha e applica le Norme sulla privacy e i Termini di servizio di hCaptcha.