PUREZZA DEGLI ATTIVI: EFFICACIA E SICUREZZA
Dott. Simone Gabbanini
Sempre più spesso mi imbatto in siti web e articoli in cui si eleva l’importanza della purezza degli estratti vegetali impiegati nelle formulazioni, collegandola direttamente all’efficacia.
Purezza degli estratti vegetali ed efficacia, quale relazione?
Facciamo chiarezza per due semplici 2 motivi:
- L’efficacia è correlata sia alla purezza dell’estratto che alla sua % inserita in formula
- Se il mio estratto è titolato al 60%, da cosa è costituito il restante 40%?
Il primo punto sottintende che posso usare anche un estratto puro al 100%, ma se poi in formula ne metto un decimo rispetto ai competitor che usano un estratto al 50%, ho comunque un prodotto finito potenzialmente meno efficace. Quindi, ciò che realmente influenza l’efficacia, è il contenuto finale di attivo nella formulazione.
L’aspetto evidenziato al secondo punto è molto più importante poiché strettamente correlato alla sicurezza del prodotto cosmetico. Ovvero, un estratto vegetale a basso titolo conterrà sicuramente maggiori % di solventi di estrazione e/o di componenti non dichiarati rispetto ad uno a titolo più elevato, cioè più puro.
Nella cosmetica moderna, dove il confine con il settore farmaceutico è sempre più ambiguo (già da anni si parla di cosmeceutica proprio a sottolineare questa tendenza), non solo gli attivi concorrono all’efficacia, ma anche gli ingredienti tecnico-funzionali, quelli che in campo farmaceutico vengono definiti eccipienti, svolgono un ruolo importante a vari livelli.
Secondo studi condotti presso i laboratori BeC e pubblicati su riviste a forte impatto scientifico [1-4]
si è dimostrato che gli oli essenziali e determinati acidi grassi liberi e/o contenuti in oli vegetali, funzionano da enhancers, ovvero promotori, per l’assorbimento percutaneo di alcune vitamine idro- e liposolubili attive a livello dermico.
Quindi, tornando alla purezza degli ingredienti, va da sé che l’utilizzo di estratti ad alto titolo, e comunque materie prime ad elevata purezza, lascia meno spazio fisico in formula a componenti sconosciuti e potenzialmente dannosi (additivi, plastificanti, solventi, coloranti, ecc.) che, alla stregua degli attivi di cui si vuole favorire l’assorbimento, possono penetrare a livello cutaneo.Sottolineo quindi l’importanza della purezza e della qualità degli estratti, degli oli e dei principi attivi naturali usati nelle formulazioni cosmetiche al fine di garantire efficacia e sicurezza d’uso, senza lasciarsi affascinare troppo da slogan ambigui nel significato.
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