Vai al contenuto

IL TUO CARRELLO

Il tuo carrello è vuoto

Articolo: FILTRI SOLARI: COSA SONO E COME FUNZIONANO?

FILTRI SOLARI: COSA SONO E COME FUNZIONANO?
ESTATE

FILTRI SOLARI: COSA SONO E COME FUNZIONANO?

I filtri solari, questi sconosciuti! Cosa sono e come funzionano?

Prof. Luca Valgimigli, Direttore Scientifico Laboratori BeC

I filtri solari sono sostanze, naturali o sintetiche che vengono inserite nelle formulazioni cosmetiche per proteggerle dai danni causati dalla radiazione solare. Nel caso dei cosmetici solari, sono responsabili del “fattore di protezione” o SPF (Solar Protection Factor), il cui valore indica quanto il prodotto solare proteggerà dal sole la nostra pelle, evitando eritemi ed altri danni come il foto-invecchiamento. 

Cosa sono e come agiscono i filtri solari? 

Il principio è semplicissimo: i filtri solari riducono la quantità di radiazione luminosa che colpisce la superficie su cui sono applicati, ad esempio sulla pelle. La differenza tra i diversi tipi di filtri sta nel come raggiungono questo risultato.

I filtri fisici riflettono una parte della radiazione solare, lasciando passare solo una quantità limitata attraverso la pelle. Essi, quindi, non interagiscono con la radiazione solare e non ne sono alterati in alcun modo. 

I filtri chimici, al contrario, assorbono parte della radiazione solare e la utilizzano per raggiungere stati quantici di energia superiore. Immediatamente questo eccesso di energia è rilasciata sotto forma di calore, cosicché il filtro è pronto per assorbire altra radiazione solare.
I diversi meccanismi di azione sono riassunti nella figura a fianco. In entrambi i casi, la quantità di energia che viene lasciata passare (cioè che non viene riflessa o assorbita) dipende dalla quantità di filtro applicata, che determina il fattore di protezione.Ciascuno dei due tipi di filtri offre vantaggi e svantaggi: i filtri fisici hanno il vantaggio di essere completamente stabili e non essere danneggiati dalla radiazione solare. Inoltre, composti come l’ossido di zinco sono totalmente inerti pertanto sono molto sicuri per la pelle. Il loro svantaggio è la difficoltà di raggiungere protezioni elevate senza produrre l’effetto bianco. Per ridurre tale effetto è possibile usarli in forma micronizzata, molto più pregiata (BeC li utilizza in tutte le protezioni solari). Ma anche in forma micronizzata non è possibile raggiungere protezioni molto alte senza che diventino visibili.

Pertanto, nelle protezioni alte vengono associati ai filtri chimici. I filtri chimici hanno il vantaggio di essere molto efficaci e offrire protezioni elevate pur essendo invisibili, si disperdono meglio nella formulazione dando una protezione più omogenea (che corrisponde ad un’abbronzatura più omogenea!), ma poiché assorbono l’energia della radiazione solare, hanno il rischio di foto-degradarsi o di dare origine a reazioni fotochimiche.

In conclusione, facciamo un po’ di chiarezza su un punto importante: spesso si confonde l’espressione filtro chimico con filtro sintetico cioè artificiale, mentre si ritiene che il filtro fisico sia naturale. Questo non è necessariamente vero!
I filtri fisici sono normalmente inorganici, cioè sali minerali e, di solito, sono naturali, ma possono anche essere sintetici, cioè prodotti artificialmente.

Al contrario i filtri chimici più comuni sono spesso sintetici, cioè prodotti dall’uomo, tuttavia esistono anche alcuni esempi di filtri chimici naturali. Uno dei più importanti è il gamma-orizanolo che si estrae dalla crusca di riso (vedi figura a fianco), ma ne esistono altri come l’acido cinnamico, contenuto nella cannella, diffuso nelle piante Brassicacee (cavoli, broccoli) e nel burro di Karité, i carotenoidi (contenuti ad esempio in carote, pomodori ed una varietà di frutti rosso-arancioni), la vitamina E e numerosi altri. 

Questi composti hanno anche il vantaggio di presentare ulteriori proprietà (es. antiossidanti, lenitive, disarrossanti, anti-age ecc.), purtroppo però, non hanno la stessa efficacia alla stregua di filtri chimici sintetici. BeC utilizza filtri chimici naturali quando non sono necessari alti fattori di protezione (es. Huile SolÈ), ma quando questi sono necessari, occorre associare anche quelli sintetici.Quindi, non lasciamoci ingannare dalle parole come filtri chimici o fisici si riferiscono al meccanismo di azione e non alla loro origine. Questa può essere naturale o sintetica, ma la cosa veramente importante è la loro stabilità alla radiazione solare che è fondamentale per la nostra sicurezza al sole.

Commenta

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e applica le Norme sulla privacy e i Termini di servizio di Google.

Nota che i commenti devono essere approvati prima di essere pubblicati.

Read more

LA COSMESI NATURALE E BIO PUÒ ESSERE ANCHE ECOLOGICA?
COSMETICIBIOLOGICI

LA COSMESI NATURALE E BIO PUÒ ESSERE ANCHE ECOLOGICA?

L’approccio alla cosmesi naturale e biologica sta riscuotendo una crescente attenzione da parte del consumatore grazie a un rinnovato interesse verso il consumo ecosostenibile in diversi ambiti, da...

Per saperne di più
GLUTINE NEI COSMETICI
CELIACI

GLUTINE NEI COSMETICI

Dott.ssa Elena Lucchi È sempre più frequente riportare sui cosmetici la dicitura ‘gluten free’ o ‘senza glutine’, informazione non richiesta per prodotti cosmetici in quanto la celiachia è legata a...

Per saperne di più