

16.02.2022
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Corpo, Integratori, Viso
Stress e stanchezza? Piccoli rituali per contrastarli
Dott.ssa Linda Togni, Naturopata
Al giorno d’oggi i livelli di stress cronico aumentano giorno dopo giorno destabilizzando diverse aree della nostra vita, fino ad arrivare ad avere malattie o somatizzazioni che comportano un disequilibrio al nostro benessere psico-fisico ed energetico, abbassando notevolmente anche il nostro sistema immunitario.
I livelli di stress aumentano grazie ad emozioni represse, chiusura sociale, carico eccessivo di lavoro, DAD dei figli e frustrazione.
Siamo sempre connessi e in controllo di qualsiasi situazione che ci scordiamo a volte, anche di respirare! Tutto questo rischia di portarci vicino ad un punto di rottura in cui ripartire diventa difficoltoso.
Che cos’è lo stress?
“É il logorio della vita moderna, non possiamo evitare lo stress, ma possiamo contrastarlo in modo efficace, traendone vantaggio.” Cit. Hans Selye
Lo stress è la risposta dell’organismo a uno stimolo negativo, che di per sé non è negativo anzi è fisiologico, ma se perdura nel tempo può portarci ad avere certe sintomatologie, le quali se non prestiamo attenzione (ascoltando i messaggi che il nostro corpo ci manda) possono trasformarsi in qualcosa di più oneroso.
Il nostro organismo può essere in grado di risolvere situazioni di stress, ma dobbiamo metterlo nelle condizioni altrimenti andremo in DIS STRESS (sovraccarico allostatico per situazioni psichiche o emozionali pesanti).
Sintomatologie:
- Cattiva qualità del sonno, risvegli notturni, risveglio laborioso
- Ansia
- Cefalee
- Reflusso, gastriti
- Colon irritabile
- Tendenza ad avere virus
- Burn-out (esaurimento nervoso)
- Fame nervosa (specialmente ricerca di carboidrati)
- Allergie e intolleranze
- Aumento di peso
- Herpes (minor immunocompetenza)
Per gestire al meglio il proprio stress quotidiano è necessario darsi valore per prendere in mano le redini della propria vita e non essere solo in balia degli eventi.
Per tal motivo è fondamentale lavorare sul proprio lifestyle per innalzare la qualità della propria vita!
Oltre al lavoro, relazioni, famiglia, cattive abitudini alimentari, sedentarietà ed inquinamento, ci sono tante altre cose che assorbono la nostra energia alle quali dobbiamo dare attenzione.
Spesso e volentieri diamo la colpa alla nostra stanchezza dovuta da situazioni esterne da noi, dimenticandoci però, l’importanza di partire da noi stesse per stare meglio e costruire la vita che desideriamo.
Tra le diverse cause che assorbono la nostra energia vitale ci sono:
- Difficoltà di chiedere aiuto e delegare. Impariamo a chiedere sostegno è un atto di amore!
- Il voler controllare tutto e tutti ed essere molto severi con noi stessi, questo ci toglie tanta energia ed è un’utopia.
- Preoccupazione eccessiva e fissazione mentale
- Lamentarsi continuamente e procrastinare, togliamo questo pilota automatico!
Nella quotidianità di tutti i giorni, attraverso piccoli gesti, rituali fatti con amore e gentilezza possiamo migliorare la nostra qualità di vita, riconnetterci al nostro corpo e alle nostre risorse, per costruire la nostra vita come vogliamo, in risonanza con la nostra autenticità.
Gesti semplici ma che sono significativi per migliorare il nostro stato di salute psico fisico ed energetico.
Rituali quotidiani a partire dal mattino fino alla sera, dai importanza a te stesso!
“Ogni mattina il sole è simbolo di rinascita e rinnovamento, e ogni mattina risveglia le nostre potenzialità, quale che sia la nostra spiritualità e il nostro stile di vita.” Isalou Beaudet, Regen, “La Magia del Mattino”
Mattino:
- Imposta una sveglia con una musica gradevole e che ti piaccia
- Non accendere il cellulare almeno per la prima mezzora!
- Bevi un bel bicchiere di acqua tiepida per eliminare le scorie
- Vai in bagno, guardati allo specchio, osservati con gentilezza e ringraziati. Ringrazia il tuo corpo che ti sostiene e nel mentre applica, massaggiando la tua crema viso .
- Ripeti frasi motivazionali per affrontare la giornata, senza utilizzare negazioni.
- Muovi il corpo, scaldalo ad esempio con qualche esercizio di stretching e di fai qualche respirazione consapevole per allentare la tensione
- Se hai fame, mangia cibo genuino e di stagione (un frutto sempre) ed evita di bere caffè a stomaco vuoto
- Se sei stanco e con poca energia, dopo la colazione puoi assumere l’integratore alimentare Perfor Max dalle proprietà toniche stimolanti che favorisce un fisiologico recupero in caso di stress psicofisico grazie agli estratti di Ginseng, Eleuterococco, Spirulina, Vitamine C,E, B)
Sera:
- Tornati a casa dopo la giornata lavorativa, per prima cosa chiediamoci come stiamo e senza giudizio, ascoltiamo le emozioni vissute.
- Doccia di purificazione per eliminare le tossine. Fai una doccia o un bagno con Idrobagno i.u. con oli da bagno tonificanti e purificanti. Grazie ai pregiati oli essenziali che contiene, è in grado di donare una piacevole sensazione di tono e benessere! Agisce sulle impurità, rispettando il pH fisiologico e rilassa attraverso la piacevole profumazione che sprigiona.
- Per avere un sonno sereno, prima di andare a dormire, puoi assumere l’integratore alimentare Tranquilla Mente che aiuta lo stato di rilassamento ed il fisiologico tono dell’umore. Puoi anche assumerlo durante la giornata, soprattutto nei momenti di maggiore stress caratterizzati agitazione ed ansia. Contiene Valeriana, la Passiflora, il Tiglio e il Biancospino, Grifonia, Escolzia e Melissa.
- Spegni apparecchi elettronici come tv e cellulare almeno 30 minuti prima di coricarti, magari ascolta musica rilassante.
- Dedica 5 minuti alla tua Beauty Routine applicando una Crema Corpo adatta ai tuoi bisogni come ad esempio gambe gonfie e pesanti.
Coccolati e prenditi cura di te!
Acidi grassi (saturi, mono-insaturi e poli-insaturi)
Vengono comunemente chiamati acidi grassi gli acidi organici che si riscontrano nella composizione dei lipidi cioè negli oli e grassi animali e vegetali, sia in forma libera, che in forma di esteri con il glicerolo (es. nei trigliceridi) o con alcoli “grassi”, cioè alcoli a lunga catena, per formare le cere. Gli acidi grassi sono acidi carbossilici (formula R-COOH) che hanno una lunga catena carboniosa (R), a differenza dei comuni acidi organici come l’acido acetico e l’acido propionico che hanno in tutto 2 o 3 atomi di carbonio, rispettivamente. Gli acidi grassi si definiscono saturi se non hanno doppi legami carbonio-carbonio, (chiamati “insaturazioni”), si definiscono mono-insaturi se ne hanno solo uno, si definiscono poli-insaturi se hanno due o più doppi legami (vedi figura). La dicitura omega-3 (ω-3) o omega-6 (ω-3), si riferisce alla posizione del primo doppio legame a partire dal fondo della catena di atomi di carbonio: se il primo doppio legame si incontra dopo 3 atomi di carbonio l’acido grasso è classificato come, omega-3, se dopo sei atomi di carbonio omega-6, come mostrato nella figura. I più comuni acidi grassi saturi sono l’acido palmitico (16 atomi di carbonio e nessun doppio legame, C16:0) e l’acido stearico (18 atomi di carbonio, 18:0), il più comune mono-insaturo è l’acido oleico, tipico dell’olio di oliva (18 atomi di carbonio ed 1 doppio legame in posizione 9, C18:1; ω-9), mentre i più comuni poli-insaturi sono l’acido linoleico e l’acido linolenico, capostipiti rispettivamente degli omega-6 e omega-3 (si veda la figura.
Prostaglandine, Trombossani, e Leucotrieni
Prostaglandine, Trombossani, e Leucotrieni sono messaggeri chimici o mediatori, cioè molecole che portano a specifiche cellule un messaggio e attivano o disattivano delle risposte metaboliche in tali cellule. Hanno quindi una funzione simile agli ormoni, solo che, a differenza di quanto fanno gli ormoni, il messaggio chimico viene portato solo a breve distanza cioè solo alle cellule che si trovano nelle vicinanze del luogo dove i mediatori sono stati prodotti. Esistono diverse prostaglandine, diversi trombossani e diversi leucotrieni che portano specifici messaggi. In molti casi questi funzionano da mediatori del processo infiammatorio, quindi innescano tutti gli eventi che sono coinvolti nell’infiammazione:
- vasodilatazione con conseguenza afflusso di sangue (rossore),
- aumento della permeabilità capillare con conseguente essudazione di liquidi (gonfiore o edema)
- stimolazione di segnali nervosi nocicettivi (dolore)
- richiamo in loco di cellule del sistema immunitario che attacchino un eventuale invasore (azione chemiotattica)
- attivazione della biosintesi di tessuto cicatriziale per rinforzare o riparare la parte colpita (anche se non ce n’è bisogno)
- generazioni di radicali liberi che possono distruggere chimicamente un invasore (ma danneggiano anche i nostri tessuti, cioè “sparano nel mucchio”).
Le prostaglandine e i trombossani però svolgo anche ruoli fisiologici importanti in condizioni di normalità, cioè in assenza di infiammazione. Ad esempio, regolano la secrezione di muco che protegge le pareti dello stomaco, regolano la biosintesi delle cartilagini e del liquido sinoviale nelle articolazioni, regolano la vasodilatazione, quindi il corretto afflusso di sangue nei vari distretti locali ed altre.
Ciclossigenasi e Lipoossigenasi e il processo infiammatorio
La ciclossigenasi e la lipoossigenasi sono le due famiglie di enzimi che vengono comunemente coinvolte nel processo infiammatorio, attraverso un complesso di reazioni che viene chiamato cascata dell’acido arachidonico. Tale complesso di reazioni si sviluppa così: un primo enzima, una fosfolipasi scinde i fosfolipidi delle membrane biologiche liberando l’acido arachidonico, un acido grasso poli-insaturo con 20 atomi di carbonio (acido eicosa-5Z,8Z,11Z,14Z-tetraenoico; C20:4; -6). L’acido arachidonico viene poi trasformato da due vie enzimatiche parallele, cioè da due famiglie di enzimi: la cicloossigenasi che lo straforma in prostaglandine e in trombossanie e la lipoossigenasi che lo trasforma in idroperossidi che a loro volta si trasformano in leucotrieni.
Esistono due isoforme della ciclossigenasi indicate con tipo 1 e tipo 2, brevemente COX-1 e COX-2. La COX-1 è l’enzima presente nella maggior parte delle cellule (tranne i globuli rossi), ed è costitutivo, cioè è presente sempre. La COX-2 è una isoforma inducibile di cicloossigenasi: è presente in modo costitutivo in alcuni organi come cervello, fegato, rene, stomaco, cuore e sistema vascolare, mentre può essere indotto (cioè sviluppato all’occorrenza) in seguito a stimoli infiammatori sulla pelle, i globuli bianchi e i muscoli.
Esistono vari tipi di lipoossigenasi che portano a prodotti diversi, la più importante nel processo infiammatorio è la 5-lipoossigenasi, 5-LOX.
Trigliceridi
I trigliceridi sono i principali componenti della maggior parte degli oli e grassi. Si tratta di molecole pesanti, non volatili e poco polari, insolubili in acqua, composte dal glicerolo (o glicerina) esterificato con tre molecole di acidi grassi: quindi è un tri-estere della glicerina, da cui deriva il nome. Ciascun acido grasso contiene da 8 a 22 atomi di carbonio (comunemente da 16 a 18) e può essere saturo, mono-insaturo o poli-insaturo. La dimensione degli acidi grassi e la loro saturazione determina le proprietà fisiche e sensoriali dei trigliceridi, che possono apparire come oli (liquidi a temperatura ambiente) o grassi (solidi o semisolidi) e possono avere maggiore o minore untuosità e scorrevolezza sulla pelle. I trigliceridi insaturi o con acidi grassi più corti sono più fluidi ed hanno maggiore scorrevolezza.
Terpeni e terpenoidi

I terpeni o terpenoidi sono una grande famiglia molecole naturali, tipicamente contenenti da 10 a 30 atomi di carbonio, che vengono biosintetizzate a partire da un “mattone” comune, l’isopentenil pirofosfato (IPP), contente 5 atomi di carbonio (vedi figura). La scoperta che il mattone ripetitivo consta di 5 atomi di carbonio è relativamente recente, mentre un tempo si era ipotizzato l’intera famiglia fosse creata con la ripetizione di un mattone di 10 atomi di carbonio, che fu chiamato “terpene”. Pertanto vennero chiamati mono-terpeni le molecole di 10 atomi di carbonio (come il limonene, vedi figura) cioè composte da un solo mattone, diterpeni quelle con 20 atomi di carbonio (es. il cafestolo che da’ l’aroma al caffè), triterpeni quelle con 30 atomi di carbonio (es. il beta-carotene). Poiché si trovarono anche molecole fatte da 15 atomi di carbonio (come il bisabololo) si pensò che contenessero un terpene e mezzo e vennero chiamate sesquiterpeni (dal latino semis = mezzo + atque = e). Oggi si sa che l’unità ripetitiva è composta da 5 atomi di carbonio, pertanto è facile capire come i mono-terpeni ne contengano due (vedi figura), i sesquiterpeni tre, i diterpeni quattro, i triterpeni sei.